Restauri
Restauro e recupero
Palazzo Gaetani della Bastiglia
Con un progetto di restauro si risponde ad una doppia istanza tesa tra conservazione (riconoscimento dei valori dell’architettura dell’edificio) e trasformazione (nuove destinazioni d’uso, nuove esigenze e nuovi modi di abitare lo spazio)
All’istanza di conservazione il progetto risponde attraverso una rilettura dell’edificio:
1. ricostituisce gli spazi perduti con i recenti sconsiderati interventi mediante la demolizione degli inopportuni divisori e il ripristino di pieni e vuoti sulle murature;
2. mantiene e restaura gli apparati decorativi: pavimenti, intonaci, soffitti affrescati;
3. attua il restauro filologico delle parti del camino oggi perdute, sulla scorta della documentazione fotografica del 1993, ed alle tracce visibili in situ;
4. restaura l’impaginato di facciata, su via Ammiraglio Gravina, riproponendo al piano terra la configurazione a tutt’altezza dei fornici;
5. rispetta ed esalta gli importanti elementi tipologici presenti nell’architettura dell’edificio;
Periodo
Novembre 2009
Luogo
Palermo (PA)
Committente
Privato
Strutture
Ing. Fabrizio Letizia
Impianti
Ing. Massimo Aiello
Impresa
Pollara Costruzioni S.r.l.
Importo opere
ca. 2.900.000 euro
3. la sottrazione di una porzione di solaio sulla terrazza a contatto dell’edificio limitrofo in modo tale da creare un patio a piano terra e disporre di una maggiore quantità di aria e luce senza creare nuovi volumi ma agendo per semplice sottrazione;
4. l’inserimento di un ascensore all’interno di un vano esistente precedentemente utilizzato come collegamento verticale di servizio ad un piano destinato ad attività di servizio, vano scala oggi non più proponibile date le misure minime e la normativa vigente;
5. un sistema impiantistico non a vista, integrando le condotte nei massetti degli ambienti, come meglio specificato nel paragrafo relativo agli impianti.
La configurazione degli spazi in progetto all’interno dell’edificio, tenendo sostanzialmente inalterata l’originaria conformazione, è la seguente:
Al piano terra troveranno collocazione: L’androne principale su via Michele Amari, dal quale, si accede allo scalone per il piano superiore ed ad un vano che disimpegna la movimentazione in ascensore, un locale tecnico ed un ingresso riservato ad un ufficio appresso descritto; due esercizi commerciali, con ingressi sulla via Michele Amari, composti, rispettivamente, da una sala di circa 35 m2, retrobottega, servizio con antibagno, e da una sala di circa 170 m2 con un servizio con antibagno; un ufficio, con ingresso su via Ammiraglio Gravina, composto da un ambiente articolato in più vani per una superficie complessiva di circa 120 mq, con due scale interne di accesso al piano ammezzato; un vano deposito, via Ammiraglio Gravina, con accesso interno al piano ammezzato;
Al primo ammezzato : l’ambito residenziale (non coinvolto in progetto) di altra proprietà; i vani di pertinenza del piano inferiore cui accennato;
Al piano nobile : la sede del Centro direzionale delle società committenti, composta dalle zone riservate ai quadri dirigenziali, le segreterie, uffici vari, sale riunioni ed i servizi commisurati all’utenza;
Al secondo ammezzato: Il centro elaborazione dati ; uffici.
Al piano sottotetto : una foresteria costituita da una zona soggiorno con punto cottura, due stanze da letto, un servizio igienico.